PLUTONE E LA FINE DELLE STORIE D’AMORE
Nell’immensa ricchezza di storie, emozioni, e anche risate, che le mie clienti mi regalano durante i consulti, ovvio che ci siano tantissimi casi astrologici di assoluto rilievo.
La combinazione planetaria di plutone in capricorno, da pochissimo raggiunto da Saturno, mi ha portato decine di persone che avendo in Capricorno la quinta o settima casa, o avendo in quadrato a questo segno venere e marte, hanno vissuto o stanno vivendo una profonda crisi amorosa, da cui credo di aver potuto osservare alcune modalità di azione dell’ultimo pianeta: riflessioni che voglio oggi condividere con voi, e importanti per chiunque si interessi all’astrologia, anche per una valutazione di certi aspetti e certi impatti nella propria vita, volendo.
Il primo dato interessante è che a differenza di Saturno, che opera dei tagli chirurgici, Plutone getta una vera colata di lava su tutto ciò che trova al suo passaggio. Saturno, come tutti sappiamo, grigio e plumbeo pianeta dai sapori freddi, ci invita a tagliare rami secchi; sulla necessità di lasciar andare ciò che ha esaurito il suo compito si è purtroppo meritato la fama di gran malefico: ormai avere saturno contro è un’accezione di senso comune.
Eppure, l’azione di Plutone è decisamente più azzerante, potente, radicale e definitiva, e se in campi come il lavoro spesso, a costo di sacrifici e vita pesante può accompagnare, anche in transito negativo, la presa del potere e il successo, in amore sembra avere azione nefasta anche con angoli positivi.
Ovvio che non sono la prima a dare a Plutone il senso assai esiziale che lo caratterizza, già Haydn nel suo testo dedicato, edizioni Armenia, scrive: “ con plutone in aspetto ai significatori amorosi, si ha impotenza, i rapporti sessuali ed emotivi falliscono suscitando astio e dolore”. Ma credo di poter aggiungere qualche dettaglio derivante dall’osservazione di un anno di lavoro, auspicando commenti e ulteriori analisi e riscontri da parte vostra.
Sappiamo che plutone, che io considero il vero signore dello scorpione-casa ottava, porta con sé valori di trasformazione totale, associata alla putrefazione-funzione assimilazione e scarto; plutone è anche le radiazioni nucleari, e il tumore da esse provocato come le formazioni degenerative dei tessuti.
Con questo bagaglio, in amore la sua azione difficilmente poteva essere accettabile, e un ulteriore pesantezza si verifica a causa della sua lentezza, che rende il dolore protratto, come se non fosse possibile dimenticare: la palude scorpionica, è la palude inconscia di chi non riesce a sottrarsi alle sabbie mobili.
Ecco le mie deduzioni:
- Quando plutone tocca in angolo dissonante marte di una donna, l’uomo amato si stacca, in modo irreparabile e spesso senza spiegazioni di sorta. Il distacco è spesso seguito dal blocco di tutti i canali di comunicazione, oppure da cattiverie vendicative di cui non si riesce a capire l’origine.
- Quando Plutone tocca il sole di una donna sia con aspetto dissonante che di congiunzione, a soffrire è il matrimonio, il rapporto con il marito, la coppia ufficiale, che entra in uno stato vicino alla decomposizione.
- Il transito di plutone in casa V e VII porta alla chiusura delle relazioni in essere, e rende molto difficile avere nuovi incontri promettenti, finchè un altro pianeta non va ad alleggerire la situazione con qualche trigono su venere o marte, i luminari, e le cuspidi sentimentali, si rimane in solitudine o peggio si collezionano storie sbagliate che minano la stabilità psicologica del soggetto.
- Un amore che si chiude con plutone, non rinasce, non torna indietro, al massimo si trasforma in qualcos’altro: con valori di XI in un’amicizia o in una società, dei valori di XII, in un forte inimicizia. Vero è che ho trovato molta attinenza nelle teorie della nota astrologa russa Helena Gorbatova, che asserisce che solo il pianeta che ha portato nella vita un amore può riportarlo indietro ancora una volta, ma questa lettura dei transiti amorosi con Plutone sembra proprio non funzionare: per approfondire, leggete il mio articolo sulla teoria della Gorbatova. https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=816539521861266&id=644495965732290
- Già Ciro Discepolo ha ben esplicato nei suoi vari testi, che un aspetto assai positivo fra due corpi celesti, inserito in un tema di transito negativo nel suo complesso, agisce al negativo come fosse un transito dissonante. Questa cosa per Plutone vale in modo piuttosto evidente: Quando va toccare marte, sole, venere, di un tema femminile, anche in aspetto armonico, se contemporaneamente ci sono transiti difficili, plutone agisce in modo sfortunato, sottrattivo, pesante.
- Gli amori portati da Plutone, all’inizio sono trascinanti come il vento che trasporta Paolo e Francesca agli inferi, e se non sorretti da concomitanti valori di sostegno razionale e programmatico, diventano diabolici e sfumati di sadismo, giochi di potere, ricatti.