ASTROLOGIA, LE GEMME E GLI ANELLI DA INDOSSARE
In questa domenica un po’ uggiosa, ho pensato ad un argomento non molto trattato ma a mio avviso interessante, dato che la cristalloterapia è una delle discipline olistiche che apprezzo di più ed è anche la più antica, e ha fortissime connessioni con l’astrologia.
Ora, voglio innanzitutto raccontarvi una barzelletta: se volete impazzire per un pomeriggio in un gioco peggiore del sudoku, leggete la pietra del segno in tutti i libri che avete, non importa quanto sia famoso l’autore, troverete associazioni diverse. Del resto, gli astrologi non amano, a quanto ho visto, mettersi d’accordo fra di loro; un’esperienza ridicola, quella che oggi ho vissuto, perché per rinfrescare la memoria ci ho messo un pomeriggio a tirare le fila di un discorso che avesse un senso. Sappiate che dall’enciclopedia curcio fino a antonino anzaldi, dalla cella a daniele garella, non ho trovato due esperti che concordassero su qualcosa!!
Nello stesso problema deve essersi imbattuto il grande astrologo Enzo Acampora, che nel suo bellissimo testo che consiglio “scopri i poteri delle gemme” attribuisce questa varietà di associazioni al fatto che spesso nell’antichità, mescolando saperi diversi come alchimia, magia, astrologia, si mettessero in relazione pianeti, segni e pietre in modo discordante, magari a scopi diversi come la salute o la fortuna.
Però gli astrologi moderni non si formano esclusivamente su Teofrasto, il primo minerologo della storia, né su Alberto Magno, credo che oggi ci siano tutti gli elementi per cercare di scrivere in merito un testo conclusivo. Io nel mio piccolo ho provato, unendo gli elementi delle pietre a quelli del segno, basandomi soprattutto sul testo di Maria Grazia Cella, il più recente e completo, indicato in fondo insieme ad altri riferimenti.
Come tutti sapete, ogni segno è associato, per valenza simbolica, colore e resistenza, ad un tipo di gemma o minerale, anche se non tutti sanno che non solo esiste la pietra del segno, ma anche la pietra compensatrice e quella curativa di ogni segno, molto poco conosciute., di cui vi palerò in un prossimo articolo.
Ancora meno persone sanno che le dita della mano esprimono le doti di certi pianeti, ed associando le cose in un anello, portato ad un certo dito piuttosto che un altro, attirano più significativamente le energie di quel pianeta su di noi, per quel settore che ci interessa.
L’idea è che se in quel momento giove ci porta un buon campo energetico nel settore del lavoro, una pietra gioviale al dito indice aiuta a realizzarsi nella professione. Testimonianza di questo ne troviamo anche nei ritratti di importanti signori dell’antichità, che fanno sfoggio di certe pietre, connesse al loro oroscopo personale, sulle dita appropriate per stimolare le migliori doti e la cosiddetta “buona fortuna”.
Per esempio , il ritratto di Lucrezia Panciatichi del Bronzino, indossante un rubino all’anulare sinistro, protettore dell’amore , in particolare coniugale, e che riprende il motto inciso sulla collana, ma è solo uno dei tanti esempio che si potrebbero fare, anche grazie alla consuetudine della ritrattistica nell’alta società fino all’800. Caterina de’Medici era solita indossare una collana di 12 pietre, intervallate da opali, per premunirsi della forza e delle doti di ogni segno zodiacale.
Come avviene questo scambio energetico? L’uomo non finisce con il suo corpo , ma ha attorno un’aura vitale composta di vibrazioni energetiche, un campo elettromagnetico, in sintonia con la rete di Hartmann, che coglie il cosiddetto respiro dell’universo dal nostro pianeta. Gli esoteristi lo chiamano corpo etereo. Nella medicina indiana è ben nota la terapia dei cristalli per riequilibrare i chakra.
Vediamo come possiamo utilizzare anche noi gli anelli e le pietre come “talismani”, parola che non amo…ma rende l’idea, partendo dall’analisi delle pietre associate ad ogni segno:
ariete: rubino, poi spinello, granato, opale di fuoco ; in pratica, dominante rosso sangue. protegge la salute cardiaca, dagli incidenti, dona l’amore contraccambiato specie se la pietra è di forma ovale.
toro: smeraldo, poi crisoprasio, giada e tormalina verde , in pratica dominante verde come colore della natura. protegge la salute, allontana i nemici, rende sereno il sonno e regala saggezza, bellezza, armoniosita’e serenità.
gemelli: agata, poi pietre cangianti come l’opale arlecchino, pietre che sembrano muoversi come gli esponenti del segno. aiuta gli studi, la concentrazione, le attivita’ commerciali e il respiro
cancro: adularia ( pietra di luna) , perla selenite , quarzo ialino, qui la connessione è evidente favorisce la fecondita’, le doti di veggenza, la capacita’ di far perdere sImbolicamente la strada ai propri nemici
leone: topazio, poi ambra, quarzo citrino, i colori del sole giallo signore del segno. pietra che aiuta nella riuscita, nel successo, nella presa del potere, specie se di forma quadrata
vergine: corniola, quarzo ialino, pietre cangianti, cioè pietre dalle doti riequilibratrici e sanificanti come le doti dei virginiani, i migliori medici olistici; pietre ch donano equilibrio, serenita’ capacita’ di accettare i momenti negativi, di gestire il patrimonio con oculatezza
bilancia:, quarzo rosa, kunzite, avventurina, giada, pietre verdi e rosa colori di venere. pietre che regalano bellezza, salute, amore, e doni artistici, anche a fine di lucro
scorpione: granato , diaspro rosso, pietre molto scure, che simboleggiano le profonde oscurità. pietra che regala la capacita’ di percepire altre dimensioni, di concentrarsi, di rigenerarsi e guarire le ferite.
sagittario: zaffiro e lapislazzulo, tormalina, tutto il blu come il cielo verso cui si scaglia la freccia dei nativi. pietre che danno doni filosofici, matematici, religiosi
capricorno: diamante, duro e indistruttibile, eterno, come i nativi che ambiscono al successo indimenticabile , e pietre affini a questo concetto: onice, ematite, ossidiana, opale nero. pietre che regalano successo, potere, denaro e ambizione soddisfatta.
aquario: occhio di tigre, di falco, opale iridato , cioè le pietre dell’acutezza intellettuale. pietre degli inventori e degli scopritori, della capacita’ di elaborare il pensiero, di influire sulle masse
pesci: acquamarina, che in tutte le sue sfumature dal verde acqua al celeste torbido, ricorda sia i mari in tempesta che i laghi immobili ed invitanti. pietre che inducono alla tranquillita’ e al misticismo.
Ora, veniamo alle dita. La simbologia dell’anello è sempre stata dominante, in religione come in arte e letteratura, perché le dita sono delle vere e proprie antenne ricettive ed emittenti. Un giorno scriverò un articolo sulla lettura astrologica dell’opera di Tolkien, intrisa di riferimenti che sfuggono ai non addetti ai lavori.
Per ora, pensiamo all’anello di Re Salomone che domina le potenze infernali, l’anello fatato dei Nibelunghi, quello con il veleno dei Borgia, del grande Apollo di Tiana che lo cambiava ogni giorno della settimana per accordarsi con i pianeti, Cagliostro che lo cambiava ogni due ore al cambiare dell’ascendente in cielo.
Già il termine anellus, rotondo, ricorda il cerchio zodiacale e il divenire infinito , l’ostia sacra e la cupola che culmina sull’altare delle chiese, ma anche il cerchio sciamanico di protezione. E proprio una protezione è l’anello, indossato secondo la pietra e il dito confacenti ai propri desideri. Infatti il dono di un anello è promessa di matrimonio, in quanto l’anello testimonia la volontà di preservare l’energia dell’individuo.
Da una ricerca svolta in Romania, all’inizio dalla dottoressa Ana Aslan e poi dai suoi studenti e collaboratori, tendiamo sempre ad infilare l’anello sul dito che rappresenta il settore in cui siamo più indifesi.
Mano sinistra
Indice: tendenza al sottomettersi al giudizio altrui, a sprecare buone opportunità
Medio: scarsa autostima, bisogno di fiducia
Anulare: sofferenza sentimentale ( il mettere qui la fede è come dire non soffrirò mai più per amore)
Mignolo: immaturità, difficoltà a liberarsi dalle catene
Pollice: negromanzia, veggenza
Mano destra
Indice: ambizione
Medio: cultura, studio, ma anche rigidità
Anulare: amore da dare e ricevere, tendenze artistiche
Mignolo: doti da commerciante e affaristiche
Pollice: il potere politico e di governo
Quindi, se per esempio ci sentiamo soli e abbiamo bisogno di un amore, possiamo mettere una pietra come il rubino o il diamante all’anulare sinistro, ( o anche una pietra rossa o ghiaccio come da simbologia) mentre se siamo in un ottimo periodo per la carriera un’ossidiana al pollice destro e un diamante all’indice destro aiuteranno a consolidare i risultati.
In assoluto, ricordate che gli anelli indossati a sinistra eliminano gli scompensi di eccesso energetico, ( troppa rabbia, troppa solitudine, troppa avidità) mentre quelli sulla mano destra prevengono i cali energetici ( stanchezza, debolezza, rassegnazione). Questo però vale per le donne, pare che per gli uomini, come da antichissima tradizione, valga il contrario.
per approfondire: maria grazia cella, magia delle pietre preziose, SONZOGNO, oppure cristalloterapia, di secchi e ciaccio , xenia editore