BUON CAPRICORNO A TUTTI : le mie previsioni di astrologia mondiale
Anno nuovo, ma soprattutto cielo nuovo per tutti noi. Non vi nascondo che ho atteso di riprendere la mia attività da blogger di astrologia , dopo una pausa di un mesetto, proprio dopo questi passaggi: giove ormai saldamente ancorato nello scorpione, segno del mio ascendente nonché dimora del mio giove e nettuno; saturno giunto in capricorno, poiché la mia terza casa inizia ai primi gradi del capricorno, per altro congiunta al punto di potere.
In effetti, mai come in questo periodo la mia attività sta marciando: a parte i consulti privati , sto ultimando il mio libro che vedrà la stampa a breve, con la mia ricerca sugli ammassi planetari, ma anche con altri due testi che sto imbastendo e un ‘idea editoriale di cui vi dirò.
Dato che i miei progetti, non lo nascondo, sono piuttosto seri e ambiziosi, ho pensato di varare il nuovo corso sotto le migliori stelle, per me.
Credo però che sia interessante, in questa sede, vedere cosa cambierà per tutti noi; ora, approfitto anche di questa sede per ribadire che l’oroscopo radiotelevisivo è mero intrattenimento, non esiste NESSUN testo di astrologia che avalli le previsioni segno solari che sono un espediente moderno per relegare nuovamente l’astrologia fra i passatempi senza costrutto. Per questa questione, rinvio tutti all’ultima opera di Ciro Discepolo, “requiem per l’astrologia”.
Fa male al cuore vedere nomi importanti dell’astrologia italiana vendersi al mercato propinando l’anno d’oro dei pesci e quello critico dell’ariete. Anche io all’inizio sul mio blog ne ho fatto qualcuno, premettendo però che fossero delle boutades simpatiche, intrattenimento appunto. Ma andiamo oltre.
Dato che non posso certo fare il tema natale di ciascun vivente, posso però tentare di farlo all’umanità nel suo complesso. Fare astrologia mondiale è difficoltoso, sapete perché? Perché non basta essere bravi astrologi, ma occorre essere anche discrete persone di cultura, sapere associare fenomeni globali al giusto aspetto planetario, conoscere differenze, fatti, situazioni, sia del passato che dei tempi attualissimi.
Ho deciso così, di seguire il consiglio di Ciro Discepolo: per sapere cosa produrrà un pianeta in un certo punto del cielo, il primo passo è vedere come ha agito durante il passaggio precedente: lo zodiaco è un cerchio, e tutto torna, con colori diversi, ovvio, ma più per le sfumature che per la tinta di fondo .
Il capricorno, cosignificante della decima casa, rappresenta, fra le altre cose, il potere, la politica, lo sviluppo e il cammino dei popoli saggiamente guidati o no che sia. L’emancipazione dal passato e dai suoi errori, tutti valori della casa -segno opposta, cioè la quarta -cancro.
Plutone è da tempo in questo punto, e adesso è stato raggiunto da saturno. Dato che l’andamento politico internazionale riguarda tutti noi, è proprio su questo che mi voglio concentrare.
Saturno , rigore e razionalità, distruzione di ciò che non funziona per far posto a nuovi progetti e persone in grado di garantire sviluppo solido e durevole, basato su sacrifici e lotte ma eretto su fondamenta granitiche.
Un durevole sforzo per un durevole risultato. Saturno è stato in capricorno l’ultima volta dal 1988 al 1990. Vediamo cosa è accaduto in quegli anni:
1988
26 marzo – Nicaragua: il presidente Daniel Ortega proclama il cessate il fuoco per porre fine alla guerra civile.
20 aprile: viene riconosciuta la libertà di culto religioso in URSS.
29 maggio: Mosca: incontro tra Ronald Reagan e Michail Gorbačëv per approvare la mozione con la quale vengono soppresse le armi a medio raggio sul territorio europeo.
23 dicembre – Roma: Yasser Arafat, in visita ufficiale a Roma, viene ricevuto dal Papa.
29 dicembre: finisce la guerra tra Iran e Iraq, cominciata nel 1980. La guerra ha causato 1,5 milioni di vittime.
1989
3 febbraio – Paraguay: un commando di militari mette fine alla dittatura di Alfredo Stroessner, al potere dal 1954.
15 febbraio: ritiro dell’esercito sovietico dall’Afghanistan
17 aprile – Polonia: Solidarność viene riconosciuta ufficialmente.
18 aprile – Pechino: cominciano le proteste studentesche in Piazza Tienanmen.
10 settembre – Ungheria: apertura della frontiera con l’Austria, che crea così il primo varco nella cortina di ferro, lasciando passare chi fugge dalla DDR.
14 settembre – Sudafrica: apertura del nuovo presidente Frederik Willem de Klerk nei confronti dell’abolizione dell’apartheid.
30 settembre – Arabia Saudita: a Taif viene siglato un accordo che mette fine alla guerra civile libanese che insanguina il Paese dal 1975. Le principali conseguenze sono: il rapporto di potere tra cristiani e musulmani diventa di 1 a 1 (era di 6 a 5);
9 novembre – Berlino: cade simbolicamente e fisicamente il muro che divideva la città dal 1961.
10 novembre – Bulgaria il leader del Partito comunista Todor Živkov è costretto alle dimissioni da segretario generale;
25 dicembre – Romania: dopo violente manifestazioni e scontri di piazza, ed un sommario “processo lampo” di soli 55 minuti da parte di un tribunale militare improvvisato, esecuzione del dittatore Nicolae Ceaușescu e della moglie Elena, trasmessa anche dalla televisione romena.
1990
3 gennaio – Panama: l’ex-dittatore Manuel Noriega, rifugiatosi nell’ambasciata vaticana della capitale panamense, si arrende alle forze armate americane.
7 febbraio – URSS: il Partito Comunista dell’Unione Sovietica si accorda per rinunciare al potere totale sul territorio.
2 marzo: Nelson Mandela viene eletto vice presidente dell’African National Congress.
12 maggio: Estonia, Lettonia e Lituania danno vita al Consiglio del mar Baltico.
17 maggio: l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina la voce omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie.
2 agosto: l’Iraq invade il Kuwait. L’occupazione irachena condurrà alla prima Guerra del Golfo.
2 settembre: entra in vigore la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
3 ottobre: Berlino: cerimonia ufficiale per la riunificazione delle due Germanie. I cinque Länder della Germania Orientale vengono annessi alla Repubblica Federale Tedesca.
23 ottobre: il presidente del Consiglio Giulio Andreotti trasmette alla Commissione stragi i documenti relativi all’esistenza di una struttura parallela dei servizi segreti costituita in ambito NATO, forza d’intervento attiva in caso di aggressione da parte dell’URSS: è l’Organizzazione Gladio.
22 novembre – Regno Unito: Margaret Thatcher rassegna le dimissioni da Primo ministro.
9 dicembre – Polonia: Lech Wałęsa, leader di Solidarność, viene eletto presidente della Repubblica
Ora, non si può negare che la grande parte degli eventi qui narrati siano da leggersi , a posteriori, con un sorriso grato. Confido quindi che anche questa volta Saturno ci darà nuove regole, e nuove basi, della cui vera portata ci renderemo conto solo magari al prossimo passaggio, fra altri trent’anni.
Ma… c’è un ma. Qui Saturno è appoggiato, preceduto e seguito da Plutone, pianeta potentissimo e devastante. Vero signore dello Scorpione e delle cose nascoste, dell’inconscio, della lava che ribolle sotto per uscire solo al momento opportuno.
Cosa accadde l’ultima volta che Plutone passò in capricorno?
Erano, pensate un po’ gli anni prima della rivoluzione francese. Inizio del transito nel 1763, si esordisce con il trattato di parigi : Il trattato di Parigi del 10 febbraio 1763, spesso chiamato anche pace di Parigi, è il trattato che nel 1763 pose fine alla guerra dei sette anni, che coinvolse buona parte degli stati europei e le rispettive colonie.
Con questo trattato la monarchia Britannica ottenne l’espulsione dei francesi dall’America settentrionale conseguendo il controllo del Canada e della valle dell’Ohio, mentre in America centrale gli inglesi occuparono numerosi territori francesi: In questo modo la corona Inglese si assicurò l’egemonia sul commercio extra-europeo, ma in questo modo creò anche le basi per la nascita della potenza commerciale degli Stati Uniti d’America, che a breve conquisteranno l’indipendenza politica.
Una trasformazione che peserà sul futuro del mondo intero, in bene o male, come egemonia culturale, politica e militare, fino al giorno d’oggi, in cui molti astrologi credono che proprio Plutone assisterà e causerà la fine dell’egemonia statunitense.
Ma sono anche gli anni in cui le scoperte scientifiche, derivati dalla corrente illuminista, e gli effetti sociali e culturali della concomitante prima rivoluzione industriale, basata sulle possibilità offerte dai combustibili fossili come il carbone, guarda caso elemento 100% plutone, scorrevano sotterranee preparando il mondo occidentale ad una tappa fondamentale del percorso verso le democrazie a larga rappresentanza del XX secolo: la rivoluzione francese che, insieme a quella americana, poiché segnò il declino dell’assolutismo, dando definitivamente impulso alla nascita di un nuovo sistema politico.
In pratica, Plutone provoca cambiamenti culturali ed economici, profondi ma poco visibili in tempo reale, benchè facilmente riconoscibili a posteriori come causa primaria di certi eventi di portata ulta secolare com’è il suo ciclo di rivoluzione.
Saturno porta eventi più veloci, leggibili, che pongono in essere abbandoni di vecchie formule e rinascita su basi più credibili.
Cosa dovremmo attenderci? Di certo Saturno giocherà le sue carte, ma arrivando dopo plutone, a mio avvio le trasformazioni plutoniche subiranno un’accelerazione, un approfondimento, con cambiamento politici, culturali ed economici. Via una forma di potere, via un modo di pensare, che sarà sostituito. Ricordate che la Rivoluzione francese chiude l’età moderna e apre quella contemporanea, e forse questo passaggio chiuderà la contemporaneità per andare verso il futuro.