
Gli spostamenti planetari e il futuro che verrà – Parte Prima
Il lavoro dell’astrologo non è tanto quello di appiccicare etichette da manuale poi andando a commentare i transiti singolo caso per singolo caso, bensì capire come le energie planetarie che sono ovviamente in azione contemporaneamente, si vadano ad intersecare per produrre eventi: ovviamente nel tema natale, ma anche nel tema di transito mondiale per capire dove va la storia dell’umanità.
Dei tantissimi post che ho letto da marzo in poi, quando il cielo si è profondamente modificato per lo spostamento di Saturno e Plutone nonché per la fine dell’anello di sosta di Marte in gemelli, pochi hanno cercato di comprendere in che modo il cielo dei prossimi anni suonerà il concerto zodiacale, che è un insieme di accordi diversi che genera una musica unica proprio come un’orchestra fatta di diversi strumenti.
Qual è la situazione attuale nei cieli? Partiamo dall’ingresso di Saturno nel segno dei pesci dove va a far compagnia, seppure in gradi diversi per ora, al nebuloso Nettuno; Plutone ha fatto la sua prima apparizione nel segno dell’acquario anche se entrerà stabilmente nell’undicesimo segno soltanto fra tre anni quindi gli effetti di questo movimento sono attualmente abbastanza impercettibili; ma di certo sono un primo spostamento di energie in un segno d’aria e questo fa tornare un equilibrio tra le forze dei vari pianeti lenti, essendo Urano e Giove in Toro quindi in un segno di terra.
Il fatto che nel cielo manchi un pianeta lento in un segno di fuoco da un lato potrebbe agevolare la stipula di un trattato di pace, essendo il fuoco sempre connesso ad una energia assertiva; ma certo che la mancanza di questo elemento comporta anche uno spegnersi generale per mancanza di vitalità, grinta, decisione: insomma del fuoco primigenio che alimenta l’essenza stessa della vita.
Che effetti sortiranno l’insieme di questi corpi celesti?
Innanzitutto, ci saranno effetti nel campo religioso: non solo per Saturno in pesci, segno tradizionalmente connesso con la fede e l’estasi mistica, ma anche e soprattutto per Plutone, perché la storia ci ha insegnato che ogni volta che il decimo pianeta passa in acquario abbiamo eventi assai significativi connessi con la fede, sia in senso politico che teologico. Il dato non mi stupisce, poiché un segno iperazionale e anche freddo, interessato allo sviluppo della coscienza collettiva e della scienza, non può che ritenere i dogmi religiosi come un limite all’espansione.
Anche volendo solo partire dall’anno 1000 rileviamo che Plutone ha transitato in acquario dal 1042 al 1064, poi dal 1532 fino al 1553 circa, infine dal 1779 al 1797.
Durante il periodo compreso tra il 1042 e il 1062, si sono verificati quegli eventi che hanno sancito la storia dello sviluppo socioculturale e religioso creando scismi, nuovi credi religiosi, nuove interpretazioni delle scritture; in pratica possiamo dire che ci sono stati vari eventi religiosi di rilievo assoluto per la storia della nostra civiltà, tutti concentrati proprio negli anni in cui il nano pianeta attraversava questo segno; ecco alcuni esempi:
1054: Scisma d’Oriente, si verificò lo scisma d’Oriente, che portò alla separazione della Chiesa cattolica romana e della Chiesa ortodossa orientale. Questo evento segnò una divisione significativa tra la cristianità occidentale e orientale, con conseguenze durature per le relazioni ecclesiastiche e politiche.
Riforma gregoriana: Nel corso dell’XI secolo, emerse un movimento di riforma nella Chiesa cattolica noto come Riforma gregoriana, così chiamata in onore del Papa Gregorio VII. Questo movimento si concentrò sulla riaffermazione dell’autorità papale, la lotta contro la simonia e il controllo del clero da parte delle autorità laiche.
1534: Atto di Supremazia: Nel 1534, il re Enrico VIII d’Inghilterra promulgò l’Atto di Supremazia, che riconosceva il sovrano come il capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, separandola dalla Chiesa cattolica romana.
1536-1539: Dissoluzione dei monasteri in Inghilterra: Durante questo periodo, il re Enrico VIII avviò la dissoluzione dei monasteri in Inghilterra come parte della sua politica di soppressione dell’influenza ecclesiastica cattolica e di confisca delle loro proprietà.
1538: Diffusione delle idee di Lutero: Le idee di Lutero si diffusero rapidamente grazie alla stampa, che permise una rapida diffusione dei suoi scritti. Le sue opere, come le traduzioni della Bibbia in tedesco e i suoi sermoni, raggiunsero un vasto pubblico e guadagnarono molti sostenitori. Il cattolicesimo conosce un ulteriore scisma che darà vita alla cultura protestante, e, secondo gli studiosi, al nascere in seno al protestantesimo dell’etica capitalista.
1793: Decristianizzazione durante la Rivoluzione francese: Durante la Rivoluzione francese, molte pratiche religiose furono soppiantate e la Chiesa cattolica subì una forte repressione. Furono introdotte nuove forme di culto civico, come il Culto dell’Essere Supremo.
1795: Pace di Basilea e fine della guerra religiosa in Europa: Nel 1795, fu firmata la Pace di Basilea, che pose fine alla guerra religiosa tra Francia e diversi stati europei. Questo evento contribuì a stabilizzare le relazioni religiose e politiche in Europa.
1791: Edito di tolleranza di Giuseppe II d’Austria: Nel 1791, Giuseppe II d’Austria emise l’Editto di tolleranza, che garantiva la libertà religiosa a tutti i cittadini, compresi i non cattolici. Questo editto rappresentò un importante passo avanti per la tolleranza religiosa nell’Impero austriaco.
1794: Rinnovamento dello Chassidismo: Nel 1794, Rabbi Shneur Zalman di Liadi, conosciuto come il fondatore del movimento Chabad-Lubavitch, pubblicò il suo lavoro principale, il Tanya. Questo testo influente nel misticismo ebraico chassidico segnò un rinnovamento del movimento ebraico chassidico in Europa orientale.
1797: Fondazione del movimento di Raja Yoga: Nel 1797, lo yogi indiano Patanjali scrisse i suoi Yoga Sutra, che sono considerati uno dei testi fondamentali del Raja Yoga, un sistema di pratica spirituale che si concentra sul controllo della mente e dell’energia vitale per raggiungere l’illuminazione.
L’elenco come capite bene potrebbe continuare ancora a lungo considerando che soprattutto gli anni della Rivoluzione francese sono anche quelli in cui nacquero all’interno del cristianesimo confessioni come quaccheri, mormoni, chiesa avventista e anche altre.
Come ho detto questa cosa non mi sorprende anche perché se notate bene sono tutti elementi di storia della religione e della fede che mirano ad una pace, ad una laicizzazione della società, all’affermazione di un diritto a vivere in modo personale non dogmatico la propria fede, e se c’è un segno che potrebbe essere la bandiera dell’anti-dogma è proprio l’acquario.
Mi aspetto quindi eventi rilevanti nei vent’anni che abbiamo di fronte in merito alle confessioni tradizionali che a mio avviso verranno sempre più sostituite da un credo assolutamente del singolo, letto anche in una chiave più olistica, spirituale e di ricerca interiore che nelle liturgie consolidate. Libertà religiosa quindi intesa come affermazione dei diritti dell’individuo di essere e vivere come meglio ritiene, senza la necessità di una forma sacerdotale a cui rivolgersi ma in connessione assolutamente individuale con l’universo e è il senso del divino.
L’effetto assolutamente restringente e di taglio dei rami secchi che comporta Saturno non potrà che accentuare questa dimensione in modo assai significativo, magari come spesso fa Saturno mettendo di fronte ai nostri occhi la necessità di valutare superare e costruire con fatica qualcosa di solido in questo campo.
In particolare, vorrei sottoporre alla vostra attenzione il fatto che nell’anno in cui Plutone era in acquario e contemporaneamente Saturno era in pesci si ebbe il più importante momento di riforma del pensiero religioso in Occidente: Nel 1789, durante la Rivoluzione francese, fu adottata la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, che sanciva i principi di libertà di coscienza, di religione e di culto. Questo documento ebbe un impatto significativo sulle questioni di libertà religiosa e di separazione tra Chiesa e Stato e da quel momento le linee guida della devozione sarebbero mai più state le stesse