
L’EFFICACIA DEI TRANSITI: COME NON FARE ERRORI DI VALUTAZIONE
Croce e delizia di tutto l’apparato astrologico, nato e sopravvissuto proprio perché la mantica , la previsione, hanno avuto un ruolo preponderante nella storia dell’umanità, i transiti sembrano assai facili agli inizi: 1+1 che deve dare due, caselle da riempire.
In realtà, il lavoro è delicatissimo, fatto di sfumature infinite. Prova ne sia che quando una persona con poca esperienza di consulti e quindi di casi, tenta di interpretare i propri transiti, spesso commette errori di valutazione.
Vorrei oggi indicare alcune fondamentali discriminanti che possono, se non prese in considerazione, far sbagliare completamente una previsione.
- Nei transiti, la distinzione fra pianeti malefici e benefici cambia: un pianeta malefico, poniamo saturno, se è la dominante planetaria del soggetto, o molto ben dignificato nel tema, sarà positivo di transito, e viceversa: un giove mal messo nel tema, in caduta, con molti aspetti negativi, sarà assai infelice di transito. Non voglio dire di dimenticare la natura intrinseca del pianeta, ma le sue doti e i suoi regali possono mutare. L’astrologo bravo saprà, dopo LUNGA esperienza e MOLTI errori, dirimere la questione, caso per caso: non esistono due cieli uguali e quindi non esiste una sola interpretazione.
Aspettarsi sempre fortuna da Giove e guai da Saturno è una visione riduttiva e che non rende merito all’estrema complessità della nostra disciplina.
- Per la dignità di un pianeta, non sottovalutate mai il ciclo di esaltazione e caduta. Un pianeta in trono dà sempre il meglio di sé, in esaltazione il peggio. Questo vale sia per il pianeta natale, ( p.es. ho giove in sagittario, quindi anche se transita con angolo dissonante non sarà mai esiziale) ma anche per il luogo dove sta passando il pianeta, ad esempio adesso Saturno è in capro, sua sede, e io mi aspetto grandi cose, sia sul mio tema che in generale in astrologia mondiale.
- Giove è un pianeta ambiguo: Discepolo lo definisce “oscillatore bistabile”, nel senso che spesso capovolge situazioni dal bene al male. IO ho notato che espande, quindi se quando arriva c’è crisi, problemi, disgrazie, espande tutto questo. Effetto evidente sulle metastasi. Quindi va valutato molto bene come stava messa la situazione al momento del suo arrivo .
- Nettuno ha molto poco a che vedere con la mistica, la dissoluzione alchemica e non, l’oblio e l’oblò, ma tanto con truffe, raggiri, inganni, tradimenti e menzogne.
- Dobbiamo rassegnarci al fatto che certi transiti non fanno accadere NULLA. Rimangono muti nel nostro destino. E altri colpiscono come non ci fosse una fine pena, e talvolta capire il perché è decisamente arduo. Da una mia piccola e insignificante statistica, sembra – assurdo a dirsi – che spesso il pianeta muto sia Urano. Vale a dire che molti soggetti percepiscono benissimo i vapori di nettuno, ma non si accorgono del fulmine uraniano.
- Dobbiamo pensare che i libri sui transiti ci raccontano e spiegano dei transiti che semplicemente non esistono. Prendono due pianeti e descrivono gli effetti del loro incontro, nel bene e nel male, ma non esistono transiti estrapolati dal tema natale.
Un quadrato luna-urano sarà molto diverso nel cielo di una signora con forti valori cancro di mezza età, e un giovanotto dinamico tutto preso da valori sagittario o acquario. Se il tema è a favore di certe energie, anche quando queste sono negative reagirà meglio di chi il tema lo ha all’opposto, e ne trarrà ancora più beneficio nei casi di angoli dal segno positivo.
Mi permetto di aggiungere una chiosa: i transiti si leggono alle persone con cui si parla e si ha un confronto. Tentare di leggere un tema di transito a distanza, ad esempio la moglie di un uomo che vi interessa, è assolutamente errato perché di lei non sapete nulla, non c’è confronto e rischiate di prendere abbagli.