LUI TORNA? SARA’ MIO PER SEMPRE? GLI ASTRI E LE PREVISIONI SENTIMENTALI
In questo ferragosto ho optato per un articolo che sono certa interessi tutti: l’amore. Che siate mano nella mano con il marito di una vita, o in lacrime per una rottura, non importa che età abbiate e che lavoro svolgiate, l’amore è la croce e delizia di ogni anima.
Come sapete, l’analisi di compatibilità fra due persone si chiama sinastria: si mettono a paragone i temi, cercando aspetti armonici e disarmonici, per capire quanto sintonia ci sia, quale la resistenza alle tempeste.
In genere funziona, anche se ha un limite: non tiene conto dell’evoluzione dei soggetti, è come una fotografia, ma transiti pesanti sui temi di entrambi possono vanificare quella che in partenza era una coppia assai promettente.
Di regola, posso dire brevemente che nelle sinastrie che si fanno oggi, viene data troppa importanza agli aspetti fra lenti e lentissimi, troppo poca a quelli fra luminari, che è poi la colla del tema sinastrico, mentre nel tema individuale sono marte e venere a parlarci del partner, e al combaciamento della domificazione: su questo punto insisto spesso, avere lo stesso ascendente e quindi le case sovrapposte genera non solo identica visione dei vari argomenti della vita, ma anche stesso transito per entrambi.
E vi assicuro che essere concentrati sul lavoro nello stesso momento, avere voglia di sesso o di vacanza o di figli nello stesso momento, aiuta parecchio, perché sembra attenuare dispute e recriminazioni. Senza contare che sarà più facile ricostruire un matrimonio o una storia se tutti e due hanno di transito urano in settima o plutone in quinta, piuttosto che se ce l’ha uno dei due. Al massimo, ci si lascia di comune accordo e affettuosamente, il che dovete riconoscere che non è regalo da poco.
Poi ci sono i transiti e le rivoluzioni solari, e non i dilungo: ovviamente il destino di una storia d’amore è sempre legato ai movimenti dei pianeti sul nostro tema, e a quello del partner.
Ma ci sono dei dettagli che a tantissimi astrologi sfuggono……. e io ve li voglio illustrare.
Prima di tutto, è fondamentale avere la data e l’ora del primo incontro, ed erigere il tema del momento, dell’evento. Una rapida occhiata già ci dice se quella storia assaggia l’eterno o nettuno negativo lascia già intravedere delusioni e inganni.
In genere però l’ora dell’incontro, a volte molto lontano nel tempo, non è disponibile.
Cosa si fa? Vi illustro un metodo, scoperto e approfondito da una grandissima astrologa russa, Helena Gorbatova, esperta di astri, amore e sinastrie a livello mondiale. Per prima cosa, Si va ad osservare quale pianeta ha portato quella persona nella vita del soggetto.
Per portare una persona, il transito deve essere sostanzioso e su punti amorosi del tema: quindi non serve guardare mercurio sulla luna, per intenderci. Vanno osservati i transiti di casa v, vii e viii, su venere, sole e marte per le donne, venere e marte ma luna per gli uomini.
Fateci caso con i vostri casi personali: se risalite al momento in cui avete conosciuto o avviato la relazione con un partner, c’era un pianeta grosso, da marte in su, su uno di questi punti. Va da sé, che un compagno portato da saturno ha delle caratteristiche saturnine, non solo nella personalità ma nel modo di vivere la storia. Questo vale per tutti i pianeti . La teoria è che quello che saturno ha dato, saturno toglie, e nessun altro. Quindi per sapere se la rottura è definitiva, basta andare a vedere se saturno, tanto per mantenere l’esempio, al momento della separazione era in cattiva aspetto con uno dei punti sopra. Se lo è, le speranze sono al minimo per una riconciliazione.
Se questo calcolo non dovesse dare riscontro, si può applicarlo all’inverso: Ciò che saturno ha tolto, solo saturno può restituire, quindi se la separazione è avvenuta con saturno su venere, sarà saturno trigono alla luna o in 5 , tanto per fare un esempio, che potrebbe riportarlo. In questo modo è possibile tracciare una time line: se non è tornato per il transito benefico, e solo quel transito in particolare, non torna più.
Questa teoria spiegherebbe anche perché certe storie tornano e si ricompattano con saturno o Plutone, e non con giove o urano, ad esempio.
Un altro punto cardine della teoria, che ho visto spesso funzionare al millimetro, è il ruolo del sole al momento del primo incontro d’amore, che essendo la vita, come simbolo, indica il tipo di vita della relazione. La Gorbatova assegna un ruolo simile anche alla luna, ma a mio avviso funziona meno.
Per avere un’opinione molto generica ma verificabile, basta sommare i significati di andamento della relazione al segno occupato dal sole al momento del varo della stessa. Capite bene che un sole in gemelli la renderà allegra, comunicativa e un po’ cameratesca, in cancro affettuosa e di convivenza rapida, in acquario un po’ libertaria e anticonformista.
Quello che la Gorbatova però non ha studiato nelle sue opere, è il ruolo dei pianeti retrogradi. A mio avviso, essi assumono u ruolo fondamentale nella domanda “ma lui torna?”
In generale, una sosta di un significatore amoroso con successiva retrogradazione, su marte, luna o sole su qualche significatore amoroso può portare indietro l’amato. Casi tipici, dato che questo evento potrebbe non verificarsi mai o dopo lustri, gli ex che sembrano ricicciati dall’oltretomba. Inoltre, un pianeta retrogrado ci riporta sempre qualcosa che abbiamo vissuto l’ultima colta che quel pineta è stato retrogrado sugli stessi gradi di un segno.
Ciò accade più spesso di quanto si pensi, ma in questo caso, non è detto che il “gigi 2-la vendetta” si verifichi, potremmo solo ritrovare qualcosa che avevamo perso, o risentire persone o vivere situazioni afferenti a quel periodo. Però certo che anche in questo caso una possibilità esiste, che magari dopo lustri un ex marito desaparecido bussi alla porta.
Solo che poi spesso con la ripresa del moto diretto, si ripresentano i problemi che si erano verificati in precedenza, sta alla coppia riunita affrontarli e questa volta risolverli, o lasciarsi per sempre.
Vogliamo fare qualche prova? Verificare se il sistema ha delle radici solide? Per qualche info su Helena Gorbatova l’unica cosa che non fosse in cirillico è