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Qualche considerazione sulle analisi degli aspetti natali e di transito

Uno dei pregi del mio segno, la vergine, è che è sempre particolarmente attenta ai dettagli e proprio da una lettura attenta dei vostri post, miei cari amici, ho preso spunto per questo articolo, che vuole porre l’attenzione sulle modalità interpretative degli aspetti.

Mi fa piacere che oggi  tante persone si interessino all’astrologia e ci siano gruppi dove ci si confronta liberamente sulle possibilità interpretative, e credo possa essere utile ricordare a tutti i principianti un dato fondamentale,  che da ciò che leggo quotidianamente  speso non risulta applicato a dovere.

Gli aspetti planetari, sia di nascita che di transito di certo hanno un significato di per sé, ma non possono essere letti senza la collocazione segno –  casa; e aggiungo che potrebbe risultare muto o fuorviante l’aspetto se non fosse adeguatamente  collocato  e letto non solo nella domificazione e nelle triplicità, ma anche nel complesso del tema.

L’astrologia è un sistema incredibilmente complesso dove i fattori da concatenare sono equivalenti a quelli di un’espressione algebrica e il risultato finale dipende solo dall’esattezza del valore assegnato ad ogni singola posizione, pianeta, casa. Chiunque può leggere il Sementovsky e redigere un tema natale, ben altra cosa è sapere cogliere le sfumature di una luna lesa da saturno in cancro piuttosto che in sagittario, di una luna lesa  da marte  in casa quarta piuttosto che in decima.

Avere  una congiunzione saturno – luna, ad esempio, nel tema, implica problemi con l’archetipo della madre, disturbi del sonno, pericoli dalla folla,  popolarità al negativo, e tantissime altre cose. Ma se avviene nel segno del cancro , in decima casa, si esprimerà in modo assai diverso che in capricorno casa terza.

Un pianeta nel suo domicilio tende sempre ad esprimersi al meglio, e lo stesso vale per una casa di cui è signore, mentre le sue energie imbrigliate in caduta o esilio, o in case cadenti, può essere più problematico.

Poi ci sono pianeti che sono in aspetto ostile con un altro ma hanno un’affinità con il pianeta che ledono,  perché magari cosignificanti dello stesso segno; oppure il cattivo aspetto avviene in case di cui di quei pianeti hanno la signoria, e magari hanno un punto di talete che potrebbe scaricare parte delle negatività; quanta parte potrebbe scaricare detto punto  dipende da dove sta, in che casa, e che legami ha questa casa con il tema del soggetto!

Va da sé che lesioni in nona casa saranno sempre più problematiche  per un sagittario o per chi ha giove dominante  rispetto a qualunque altro soggetto. La dominante è uno di quei dettagli a volte trascurato,  e anche un’abbondanza di aspetti positivi potrebbero non controbilanciare un solo grosso aspetto nefasto, poiché tocca l’essenza del soggetto.

Questo è un argomento a  me molto caro: gli aspetti vanno sempre inseriti in un tema nel suo complesso,  un quadrato fra giove e urano  non sarà lo stesso in un tema di un capricorno ascendente acquario e in un leone ascendente vergine, e poi si deve vedere tutto il resto del tema che è un gran numero di posizioni, dati, aspetti, anche volendo lasciare fuori  gli aspetti minori e i punti minori, ma va fatto per avere una  profonda analisi del soggetto.

Anche per gli aspetti dei transiti valgono ovviamente le stesse regole di approccio: un saturnino potrebbe resistere ai transiti del suo pianeta dominante meglio di altri perché ha già quella struttura nel suo profondo, oppure potrebbe viverli assai peggio perché in quel periodo si sente privo di quelle risorse su cui abitualmente fa affidamento: questo è uno dei concetti morpurghiani  che ho potuto verificare più spesso.

Una risposta  se i pianeti in questa configurazione agiranno in un  senso  o l’altro lo potremmo  scoprire sia analizzando il tema, sia parlando con il soggetto e andando a verificare cosa gli era accaduto con lo stesso transito negli anni precedenti, o quanto meno con transiti analoghi;  qualora non sia possibile sarà lo studio attentissimo del tema, e magari delle rivoluzioni per il periodo in analisi, ad aiutarci.

Il lavoro dell’astrologo, anche quello  del solo appassionato cultore della materia, deve essere simile a quello di un detective  che cerca indizi e  riunisce i pezzi del puzzle per arrivare all’affresco completo.

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