
DOPO UN ANNO, CONSIDERAZIONI NUOVE SUI TRANSITI
Il 2 ottobre del 1985 acquistai il Sementowski Kurilo, grosso e rigido manuale di astrologia che tutti conoscono. Lo avevo visto a casa della mia amica Luciana, una bilancia bella e aggraziata come da copione che mi aveva incuriosita all’arte di Urania, e decisi, da brava Vergine organizzata, di partire dalle basi: il volumone era suddiviso in precisi capitoletti numerati, perfetto per il mio stellium virgineo.
Per anni ho lavorato a studio, ma quando circa un anno e mezzo fa decisi di sbarcare sul web, il mio lavoro subì una lenta e meravigliosa trasformazione. Le tariffe più snelle e l’approccio telefonico hanno permesso alla vita reale, di spiegarsi davanti ai miei occhi.
Ho accumulato un’esperienza anche sofferta, a contatto con il dolore degli umili, dei soli, dei diversi, e degli sfortunati. Non i miei tre clienti a settimana, ma decine di centinaia di persone che hanno affollato il mio cuore e miei sogni, tante di loro divenute amiche nella realtà.
Da questi consulti ho potuto trarre delle conclusioni ulteriori sugli effetti dei transiti, che vorrei oggi condividere con voi. Non sono definitivi, andranno ancora verificati, ma per ora li ho constatati regolarmente in moltissime situazioni per cui credo meritino l’onore di un ulteriore studio: ciascuna di queste riflessioni potrebbe dar vita ad un libro intero. Saranno preziosi i vostri commenti e le vostre testimonianze.
- Plutone ha un ruolo fondamentale, se di transito in sesta casa o in relazione negativa con un pianeta collocato in sesta, nell’insorgenza di malattie inspiegabili, e per cui non si arriva mai a diagnosi certa. Il soggetto fa analisi su analisi e cure su cure, migliora, a volte ha delle ricadute che combaciano come due sinusoidi perfette con le soste e le regressioni dello stesso Plutone. La malattia scompare del tutto con il termine del transito.
- Plutone gioca sempre un ruolo di prima categoria negli eventi criminosi: lo aveva già spiegato bene Discepolo, ma credo di poter aggiungere un piccolo dettaglio. Gli eventi sono sempre a carattere fisico o psicologico, di rado economico. Le percosse, gli stalker, violenze e omicidi, minacce e insulti pesanti sono sotto il manto scuro del decimo pianeta, ma non i furti, le appropriazioni indebite, le bancarotte fraudolente ecc ecc. Interessante notare che sono i manigoldi ad avere un brutto transito di Plutone, specie su Marte e Nettuno, che li abbrutisce in qualche modo, e non le vittime.
- Transiti importanti sui valori Vergine di un cielo aiutano le guarigioni più di Giove e Venere sul sole: il segno della salute e i suoi significatori in qualche modo abbassano la virulenza della malattia permettendo alle cure di agire.
- Giove è un falso mito, anche questo Discepolo lo aveva spiegato bene definendolo “oscillatore bistabile” cioè capace di ribaltare la situazione. Io credo il contrario: Giove aumenta, amplifica cosa trova, facendolo venire a galla in modo assai evidente. Hades avrebbe detto che opera una “mise en vedette”, termine che usava per il sole. Infatti l’elenco di crisi sentimentali e lavorative scatenate da Giove nelle varie case o aspetti è tremendamente sconfortante, come dire, abbiamo un alleato infido.
- I transiti spesso non agiscono. Ma proprio per nulla, nel senso che al soggetto non succede davvero nulla di rilevante. Quando agiscono, lo fanno come da manuale, ma in molti casi sembrano passare sulla testa delle persone senza che si scomponga un loro capello. Da un certo punto di vista, sposo l’osservazione della Morpurgo che scrisse che alla fine i transiti sono cos’ tanti contemporaneamente che fanno +a-a=0, almeno nei destini delle persone normali. A volte stento a verificare anche le indicazioni delle rivoluzioni. Ovviamente mi chiedo come mai, e sto sviluppando una mia teoria: i transiti agiscono in base all’energia vitale del soggetto, in quel momento della sua vita o in assoluto. Più la vita è piena, intensa, passionale, ricca di progetti e attese, incontri, odi e rancori così come perdoni e slanci, lavori, hobbies e intrattenimenti, più i transiti agiranno, nel bene e nel male. Più ci si rinchiude in sé stessi e si rinuncia per paura ad una vita piena, meno i pianeti scuoteranno e proporranno cose nuove, magari difficili ma nuove. E’ solo una teoria, non chiedo l’approvazione di nessuno, dato che è molto oscuro anche per me. Ma qualcosa mi dice che il pensiero non è mai lavoro sprecato.