
DOVE VA IL MONDO
Ho atteso molto prima di scrivere ancora della situazione politica mondiale, poichè a mio avviso avevo già espresso bene la mia opinione nell’ultimo post, ma come sempre sugli argomenti importanti si deve approfondire.
Il primo argomento che mi sta a cuore è che dissento profondamente da quello che scrivono i miei colleghi catastrofisti, purtroppo sempre di più, a caccia di condivisioni e like, e magari anche richieste di consulto, speculando sul sentimento più tenace del genere umano: la paura. I casi sono due: o sono astrologi da cabaret, e non sanno proprio nulla di astrologia, o lo sanno e mentono per ottenere dei vantaggi .
Denunciatemi pure, ma i vari articoli che ho letto con frasi tipo “urano su plutone sganciano l’atomica” oppure “la terza guerra mondiale è già scoppiata” vi assicuro che sono esternazioni dementi in base agli astri attuali e lo avevo scritto dopo pochi giorni dall’invasione.
Sono stata la prima fra tutti a mettere in risalto l’estrema similitudine del cielo odierno con quello della seconda guerra mondiale, in particolare per l’Italia, ed è evidente che siamo in un periodo di grandissima tragedia, lacrime, privazioni. Uscire da una pandemia che ha azzerato vite e risorse economiche per entrare in una fase di minaccia bellica di un pazzo non è facile, ma le conseguenze devastanti saranno solo a carattere economico, se si parla di umanità intera e dureranno fino all’uscita di Urano dal Toro e di Plutone dal Capricorno, fra il 2025 e il 2026.
Certo il passaggio di Giove in ariete ci parla di guerre e battaglie: ricordo ancora come tutti predicessero la fine della pandemia e delle restrizioni con l’arrivo di Giove mentre io ero convinta che, per effetto di quello che Discepolo chiama l’effetto da oscillatore bistabile del pianeta in questione, con il suo arrivo nel XII segno ci sarebbe stata una nuova recrudescenza di contagi e restrizioni, anche se molto lontane da quelle del 2020, e così è stato.
Giove già solo avvicinandosi al segno più bellicoso, ci parla di inasprimento armato. Ma finirà comunque nel giro di alcuni mesi, questo conflitto, lasciandoci alle prese con le succitate rogne finanziarie. Come posso esserne certa?
Gli astrologi seri sanno una cosa fondamentale per la scienza di Urania: il concetto base dell’astrologia è che la vita dell’uomo sulla terra risponde alle leggi delle ciclicità: tutto ricomincia ogni anno, con l’equinozio, e i pianeti dall’era dei dinosauri viaggiano nei cieli e formano aspetti terrificanti, ma la terra nonostante eruzioni, terremoti, guerre, è sempre andata avanti e permettetemi, si è sempre evoluta.
Vi ricordo che nel secolo scorso le case con i bagni e l’acqua corrente erano pochissime, si moriva di varicella, le donne non votavano e le minoranze erano vessate. Oggi sopravviviamo ai tumori guadagnando anni di vita e relazione con i nostri cari, abbiamo un mare di cultura a disposizione sul web gratuitamente, possiamo scegliere il nostro destino. Certo non è il migliore dei mondi possibili, perchè la storia dell’evoluzione è ancora agli inizi, ma finchè il sole non esploderà fra miliardi di anni, ci sarà tempo per progredire.
Le stelle segnano i periodi cupi e sicuramente quello attuale è uno di questi, ma non è l’apocalisse. Il ciclo planetario di Barbault segnava che dal 2020 al 2022 sarebbe stata una fase storica pessima, ma già alla fine dell’anno lui prevedeva una risalita e non ho motivo, da astrologa, di dubitare di questo approccio.
Vi dirò anche che tutto è già stato visto, proprio perchè la nostra presenza ubbidisce alla regola dell’eterno ritorno planetario: negli anni 1914-1920 ci fu la prima guerra mondiale e la pandemia di spagnola, eppure dopo abbiamo conosciuto periodi di grandissimo sviluppo. Un’atomica è stata sganciata e l’umanità non è scomparsa. Con questo voglio dire che per quanto grave possa mettersi la situazione – e non ho indizi negli astri che una bomba h venga utilizzata – sopravvivremo e come sempre faremo tesoro dei nostri errori.
Infatti, anche questa visione terroristica del futuro, non è una novità: pensate alla fine dell’anno mille, in cui un solo affrontare una cifra tonda, ha mandato in ansia tutta la civiltà allora conosciuta. I religiosi che predicavano nelle piazze di pentirsi e le persone in angoscia che non mungevano le bestie, non aravano i campi, per pregare tutto il giorno. Persino nel passaggio al 2000 qualcuno ha tirato fuori Nostradamus e il suo mille e non più mille, e altri ci hanno aggiunto il famoso millennium bug, in cui sembrava che tutti i pc del mondo non avrebbero capito la nuova cifra e sarebbero andati in tilt: l’apocalisse formato 2.0.
Per chi volesse approfondire questo tema, è facile reperire il testo appunto “1000 e non più mille” di Serena Foglia, grande astrologa italiana, curatrice della collana blu di Armenia. E’ un testo non astrologico ma che spiega benissimo il meccanismo della paura ancestrale di fronte ad eventi di varia natura, religiosa, politica, geografica.
Quindi anche il seminare angoscia, in buona o cattiva fede, è un risvolto ciclico della legge astrologica, così come il complottismo odierno – fino alle sue amenità tipo i rettiliani al potere – nasce dagli ultimi transiti di Plutone in scorpione e capricorno.
Cosa accadrà in Ukraina? Come ho già detto, la guerra sarà veloce, qualche mese, per poi concludersi con un trattato o un armistizio in cui la nazione sarà divisa in due: una parte filo occidentale ma fuori da nato e ue, e una parte annessa/soggetta alla Russia, come il Dombass e la Crimea. Il tema natale di questo paese è parlante, anche senza transiti, ha un destino in qualche modo segnato da una grande opposizione che la spezzerà.
Avremo profughi in difficoltà, penuria di materiali e materie prime, inflazione in netta crescita, e un’altra zona del mondo dove si passerà dalla guerra alla lotta civile, e in cui si sparerà ai confini per decenni esattamente come successe dividendo India e Pakistan: accadde nel 1947, ma quando io soggiornai in kashmir, al confine, nel 2006, ancora sparavano sulle montagne.
Ovviamente ci saranno vittime e non posso razionalmente escludere che si vada vicino alla follia pura, ma escludo che l’Europa venga coinvolta nel conflitto se non come elemento terzo a una situazione. Certo il mondo cambierà colore per un po’, ma ripeto, non è la prima volta e purtroppo non sarà l’ultima.
Qui voglio sollevare un’ulteriore polemica verso molti articoli reperibili in rete: i dati che utilizzano. Non si contano i commenti al tema natale e di transito di Putin, in rete. Ma voi davvero pensate che una ex spia del KGB, che avrà cambiato nome mille volte, anche per proteggere i familiari, lasci trapelare la sua vera data di nascita e quindi la sua vera identità? Ma vivete nel paese dei campanelli o cosa? Si deve lavorare solo su dati certi! Oppure dichiarare che è fantaastropolitica, e allora speriamo che fate i punti per i piatti in regalo.
Altra questione sui dati e le informazioni utilizzate, è la cultura personale dell’astrologo: mi spiego. Quando io ricevo un consultante, per la lettura del suo tema e le previsioni, ci parlo e insieme ragioniamo sulla sua vita; quello che costui mi confida, mi aiuta a districarmi nel labirinto di aspetti che ogni tema presenta. Ovvio che posso farlo anche senza un confronto ma alla lettura mancherà sempre un qualcosa; ad esempio, se il tema mi fa pensare ad un’infanzia pesante e anaffettiva, sollevo l’argomento, ma il racconto del cliente sul padre molesto getterà nuova luce sui dettagli interpretativi e rispetto alle previsioni, mi sarà facile capire perchè la prossima morte del padre non sia accompagnata da transiti dolorosi, ma liberatori. Io non posso mettere l’Ukraina seduta di fronte a me, per cui prima di fare previsioni, mi devo informare bene della reale situazione geopolitica perchè i transiti agiranno sempre in base alla situazione già presente: si innestano su un qualcosa che vive e che ha una forma e che l’astrologo deve conoscere approfonditamente prima di parlare.
Perchè, ad esempio, un transito di Urano su una situazione di attaccamento a vecchi schemi politici può essere assai più dirompente rispetto a un passaggio su una società giovane e un governo progressista.
Quindi anzichè ascoltare gli ex virologi che ora sono politologi in tv, mi sono andata a cercare delle fonti credibili in senso culturale, e ho trovato sia un articolo di Limes, la prestigiosa rivista di politica internazionale, che già mesi fa parlava della situazione in Crimea come di una bomba ad orologeria, e ho chiesto lumi ad un mio caro amico di nome Gregorio Baggiani, che per lavoro fa l’osservatore ONU nei paesi a rischio democratico, specie durante le elezioni e che parlando russo e tedesco, è stato spesso in quelle regioni. MI ha raccontato che l’enorme presenza di russi su suolo ukraino, in particolare al confine, aveva già dato vita a massacri interni nel 2014 e che era solo questione di tempo che lo zar approfittasse di una questione aperta e mai risolta.
Dopo aver cercato di studiare al meglio delle mie possibilità, ho scritto l’articolo sull’Ukraina, che trovate scendendo di poco nella pagina. É stato scritto con analisi astrologica di una situazione da me capita e analizzata al meglio delle mie possibilità. Hanno tutti fatto lo stesso? Prima di scrivere che stiamo per morire tutti, hanno riflettuto su quanto sta accadendo in cielo e terra? Il creato ci vuole spesso mettere alla prova per insegnarci e per metterci in allerta, ma non per distruggerci.
Noi astrologi abbiamo una doppia responsabilità: la prima verso la nostra amata disciplina che deve sempre dimostrarsi foriera di verità per non soccombere nella morsa dell’iperscientismo; e verso i nostri lettori e consultanti, di proporre una lettura seria, scevra da facili e puerili ottimismi come da tragici scenari apocalittici per una visione credibile e di buon senso, dote mai troppo apprezzata.
La vita è rotonda come lo Zodiaco e tutto cammina su questo cerchio di stelle, da sempre e per sempre, e ricordiamo che Giove passa il doppio delle volte di Saturno.