Il segno dei Pesci
Nebulosi amici dei pesci, siete l’ultimo segno dello zodiaco e il valore fondamentale del vostro segno è la dissoluzione. Chiudendo il ciclo zodiacale, partito con l’ariete infanzia e alla scoperta vigorosa del mondo, vi addentrate nel mistero: cosa c’è dopo la morte? Quando il corpo si dissolve, l’anima dove migra? E come l’anima dopo la morte cerca infinite nuove vie di luce, così’ voi pesci in vita cercate l’infinito in terra.
Rappresentate l’ultima fase della vita in cui l’essere umano si pone interrogativi sulla dimensione ultraterrena e come il vecchio Scrooge di Dickens venne visitato dagli spiriti che gli insegnarono una vita migliore, così i nativi pesci percepiscono una realtà invisibile ai nostri occhi, in primis quella della sofferenza, e si prodigano per alleviarla perché sanno che il bene di questa terra è la forma d’amore più eterna che ci sia. Siete anche l’ultima parte dell’inverno, quella che può essere la più fredda, in cui sembra che della natura non sia rimasto nulla di vivo e trepidante, invece nell’invisibile oscurità della terra il seme sta iniziando a svegliarsi per gemmare con l’ariete, in primavera.
Anche voi avete nel profondo un seme che germoglia, una vitalità interiore che stupisce chi ha la fortuna di incontrarvi e conoscervi davvero. Però l’immagine che preferisco per descrivervi è quella che dipinge la vostra anima come il mare: a volte calmo che pare uno specchio, a volte in tempesta e burrasca, è un elemento che perfettamente rappresenta la dualità del segno pesci, che al fondo di sé stessi hanno sempre qualcosa di nebuloso, pericoloso, buio, e al contempo spettacolare come i fondali oceanici.
E nel tentativo di dar luce agli abissi, il pesci segue due strade: la devozione e l’arte, spesso entrambe.
La devozione spesso è per una causa umanitaria o per una fede religiosa. Non potete sottrarvi dal sentirvi in empatia con chi soffre, e volentieri aderite a programmi di aiuto, raccolte fondi, volontariato. La vostra adesione ad un gruppo è molto diversa da quella dell’acquario, segno delle grandi cause, dei grandi progetti di progresso sociale: l’acquario vuole un mondo migliore, tramite un progresso tecnologico, scientifico, o filosofico.
Voi volete un mondo migliore tramite persone migliori. Può sembrare una questione da poco ma non lo è. Si tratta di cambiare il mondo partendo dall’alto o dal basso. Consentitemi un esempio assai particolare e una piccola digressione: come probabilmente alcuni già sanno, la dialettica degli opposti zodiacali è un po’ come il tao: nel bianco c’è già una parte di nero, e viceversa. In ogni segno c’è una componente del suo opposto, che talora diviene dominante rispetto al segno effettivo; in questo caso si parla di segno compensato, cioè che appare proprio come rappresentante tipico del segno a 180°. Madre Teresa di Calcutta era della vergine, opposto dei pesci, ma esemplifica perfettamente il nostro discorso: devota gli umili e ai senza voce, con il suo lavoro indefesso ha sollevato agli occhi del mondo e della chiesa la necessità di dare speranza , medicine, cibo e istruzione ai derelitti, in particolare i bambini. La rivoluzione fatta dal basso migliorando la vita delle persone, con il proprio sacrificio, e con una fede religiosa di sottofondo: , proprio i valori pesci, poiché in certi casi in voi la componente mistica è fortissima, e se non si manifesta con afflato religioso in senso stretto, siete però molto attratti dalle discipline alternative, dal reiki, dalla meditazione, dai registri akashici, fino allo spiritismo vero e proprio.
La devozione però può essere verso un amore romantico, innanzitutto; chi è amato da un pesci sa cosa vuol dire vedere un’anima che vibra, un corpo appassionato che si dona.
Affascinanti come tutto ciò a cui aleggia intorno un alone di mistero e inafferrabilità, avete, a differenza degli amici scorpione con cui condividete la triplicità, una bellezza superba. Ornella Muti, Eva Herzigova, Stefano Accorsi, superbe bellezze degne di un quadro del tintoretto, sono tutti pesci; ma anche dove manca la bellezza nel senso greco di proporzione, i pesci irradiano un qualcosa che li fa apparire splendenti: Anna Magnani, Elizabeth Taylor, Sidney Poitier non sono che alcuni di coloro che godono di questa dote concessa dal segno di Nettuno. La bellezza accompagna le dolci note del vostro canto d’amore; romantici e poeticamente travolgenti, è difficile dimenticarvi, ma non è facile nemmeno stare con voi, a volte.
Come l’acqua prende la forma del recipiente in cui viene versata, così vi adattate alle circostanze, sembrando arrendevoli, timidi, bisognosi di una guida. Impressione sbagliata: anche l’acqua in un vaso cambia, evapora, ondeggia; e così’ siete voi, sempre alla ricerca di un qualcosa di indefinito: ricordate, siete l’essere umano di fronte all’aldilà, la vostra sete di conoscenza e quindi di esperienza non si spegne mai.
Anche nel sesso la ricerca costante che è la vostra pulsione vitale, fa di voi degli sperimentatori. Ovviamente non siamo tutti uguali, ma i pesci “tipici” amano navigare fra le immense possibilità di eros, anche da soli, grazie alla loro superba immaginazione. Fedeli? In tarda età per sopraggiunta stanchezza, a volte per paura di perdere l’anima eletta. Chi è il partner perfetto del pesci?
Quelli che gli somigliano, che lo possono comprendere davvero, che con lui condividono le basi dell’approccio alla vita. Vanno bene quindi altri segni d’acqua, il sagittario sognatore con cui scagliare la freccia verso il cielo. Del resto, in astrologia le passioni nascono più con le quadrature e le opposizioni che con i trigoni e i sestili. Discorso a parte per le vergini, opposto zodiacale. I virginiani hanno un’interiorità insospettabile che potrebbe effettivamente far presa su di voi, ma se poi volessero organizzare la vostra vita, prima dei quarant’anni potreste trovarlo limitante.
Parlavamo della devozione, e dell’arte. Nel vostro segno gli artisti non si contano, in genere avete tutti una buona capacità manuale, dono del vostro opposto vergine, ma che a differenza del sesto segno si manifesta non per scopi di utilità pratica o lavorativa ( classici i virginiani orologiai o masterclass di uncinetto) ma artistica: dall’abilità manuale nel disegno al pollice verde, fino al gran classico: i musicisti.
Le mani dei pesci riescono a produrre suoni meravigliosi da qualunque strumento musicale, e in generale hanno una voce, nel canto, non perfetta ma indimenticabile. Del resto la musica è un fiume in piena, un oceano ma cheto, un insieme assoluto e perfetto che incanta ed è un’arte che a molti di voi è dono di natura. Nonostante la passione per la musica sia dalla tradizione associata al segno che vi precede, l’acquario, vorrei sottolineare che c’è una differenza abissale fra la musica prodotta dai due segni: intensa, romantica, sovversiva e impegnata, di certo originale e innovativa quella dei pesci, razionale, senza sbavature o concessioni all’anomalia, orecchiabile anche ai neofiti quella dell’acquario. Un esempio per tutti: Chopin – pesci, romantico all’eccesso, innovatore ( creò un genere musicale, la ballata strumentale e rinnovò molte altre forme espressive musicali) , e Mozart – acquario, identificazione stessa del concetto di classicismo, che costruisce musica come un codice matematico.
In tempi recenti, nel nostro paese abbiamo avuto Lucio Battisti e Lucio Dalla che ci hanno regalato le loro canzoni; significativa anche la percentuale di cantanti e musicisti di rock alternativo in questo segno anarchico e sovversivo, che del rock hanno fatto bandiera di sperimentazioni culturali d’avanguardia: nel nostro paese abbiamo Manuel Agnelli, leader degli Afterhours, all’estero il compianto Kurt Cobain.
Aggiungerei che di rado si è evidenziato il fatto che i pesci, sperimentatori nell’arte e nel sesso, spesso non scindano le due cose e rendano la propria vita sessuale argomento della propria produzione artistica, rendendola messaggio anti-sistema. Un esempio su tutti, Pier Paolo Pasolini, ma anche lo stesso Manuel Agnelli citato poco fa, in tempi più vicini.
In politica come sarà ovvio a questo punto, avremo di rado dei conservatori, piuttosto dei progressisti, e devo dire che i pesci difficilmente si attaccano al denaro e alle cose materiali, giusto il necessario per poter continuare a fare ciò che gli piace.
Fisicamente, simboleggiate caviglie e piedi. Questo rende le vostre estremità importanti, che sia per la bellezza da preservare che per la salute da tenere sotto controllo. Lessi anni fa negli Usa un’indagine statistica che purtroppo adesso non riesco a ritrovare, che i diabetici dei pesci erano coloro ai quali più spesso veniva amputato in vecchiaia un piede per necrosi, effetto non raro del diabete stesso.
Io vorrei porre anche l’attenzione sul naso dei pesci . Nessuno lo ha mai scritto o perlomeno io non ne sono a conoscenza per cui, chiedo perdono nel caso qualcuno mi abbia preceduta, ma le persone dei pesci hanno spesso un naso perfetto, dritto, che di profilo li rende magnifici.
I vostri difetti… non possiamo non parlarne.
Il disordine pescino è sempre creativo e bizzarro, ma può far impazzire chi pesci non è. Non siete lunatici, nel senso stretto del termine come i nati del cancro, ma avete un’aria stralunata da genio al lavoro, e spesso dimenticate le esigenze pratiche della vita, bollette spesa…. Qualche volta vi scordate i figli da andare a prendere, gli appuntamenti, l’orario dei treni, la borsa, il telefono, l’anno in cui siete, come vi chiamate.
Abbiamo già detto che non siete molto fedeli, però siete compagni molto attenti, romantici .. solo che a volte siete svenevoli, e questa cosa può stancare un eventuale soggetto più pragmatico, che dopo mesi di trottolino amoroso du du da da da potrebbe sentire il bisogno di un partner più concreto.
Nelle amicizie però siete inamovibili , non giudicate mai il prossimo e offrite presenza ed affetto senza interrogarvi troppo ; con il risultato però che spesso arrivate ad essere circondati di soggetti poco raccomandabili e che vi sfruttano. Manipolare un pesci può essere facile da parte di un amico d’infanzia.
Altro puntum dolens pescino è la facilità con cui diventate dipendenti da droghe e alcool, di cui a fatica vi liberate. I pesci non sono dei deboli: l’astrologia tradizionale spesso li ha dipinti senza nerbo, epigoni dell’uomo senza qualità di musil, incapaci di prendere una decisione; di certo non avete l’elevata reattività e grinta di un ariete, ma avete un vostro codice morale, una disciplina interiore, sapete cosa volete e cosa fare per ottenerlo. Non vi lasciate spaventare, e anche se non meditate vendette sopraffine come gli scorpione, sapete lottare e potete arrabbiarvi in modo furente, manifestato con addii definitivi e sagaci parole di disprezzo.
Per finire, un aneddoto divertente: un mio caro amico dei pesci, fotografo free-lance, una sera aveva un’esposizione. Arrivò convinto che la sera dell’evento fosse l’indomani, senza portare tutti i materiali, chiaramente brillo, con due signorine a noi sconosciute e un vero corteo di amici. Messo di fronte al problema, appese le foto che aveva e organizzò una “lettura” delle stesse così toccante, vibrante e sentita che gli applausi non si arrestavano e le foto vennero tutte vendute.