SONO INDIGNATA
Di questi tempi, il rispetto per ogni forma di vita, di abitudine religiosa, di filosofia, è tutelato dalla legge in primis, dalla buona educazione e dalla civiltà in secundis. Il politically correct impedisce in teoria l’abbandono al dileggio di qualunque persona, e razzismo, sessismo, fanatismo sono puniti penalmente.
Quindi ok a figli della luce, adoratori del sole, profeti vari di religioni dubbie come Scientology, fricchettoni e debosciati creativi, seguaci delle jedismo, va bene tutto, tutti degni di rispetto almeno formale. Guai a ridere di un fruttariano scalzista, rischi la querela.
Gli astrologi, no. Su di loro si può riversare tutto lo scherno, la presa in giro… possono essere bullizzati senza ritegno.
Martedi è andato in onda su Rai uno un film , intitolato “Mai scherzare con le stelle”, storia d’amore fra un ingegnere e un’astrologa.
Primo problema: di tutte le affermazioni astrologiche incluse nel film, – poche per fortuna – ce ne fosse stata una giusta. Urano starebbe in capricorno, Giove nei pesci e Plutone è uscito dalla bilancia ed è entrato in sagittario, Saturno è appena uscito dalla Bilancia ….chissà in quale epoca si sarà verificata una simile posizione.
Pare che Urano in capricorno sia contrario ai lavori in casa, (??) e che l’oroscopo segno solare che lei fa alla radio sia stendere i temi natali.
Possibile che la casa di produzione, Pepito, non disponga né di google per verificare rapidamente la correttezza delle affermazioni, né di quattro soldi per un astrologo che gli desse qualche suggerimento?
Passiamo oltre: la protagonista è dipinta come una squinternata bugiarda patologica, fricchettona e incasinata. E’ stata adottata ma la vera madre è una ladra appena uscita di prigione; è anche laureata in psicologia, ma dato che non è brava né ambiziosa, fa la spazzina. Con la madre biologica ruba un processore all’Università, e ai genitori adottivi nasconde la sua reale occupazione.
Il messaggio è che gli astrologi mentono, truffano, ingannano anche amici e parenti, non hanno nessuna vera cultura, e magari sono dei fricchettoni avanzo dei figli dei fiori.
Bastava poco agli sceneggiatori, tali signori Daniele di Biasio e Michele Pellegrini, per evitare di cadere nello stereotipo dell’astrologo svitato, sessantottino peace and love, dato che solo ad informarsi 5 minuti, avrebbero scoperto che in Italia il modello di astrologa fricchettona semplicemente non esiste, le due grandi signore dell’astrologia italiana, Grazia Bordoni e Grazia Mirti, sono docenti statali in pensione con i capelli bianchi e il filo di perle, e il grande Discepolo, nella sua originalità, è stato ricercatore all’Ente nazionale delle ricerche, e che la percentuale di astrologi che sono laureati e svolgono professioni importanti è molto alta.
Ma che importa se mettiamo i pianeti a cavolo tanto è lo stesso, che importa se la protagonista è una debosciata, tanto è come sparare sulla croce rossa.
Mi sono indignata, 3000 anni e oltre di cultura ridicolizzati in un’ora di scempio televisivo, testi di ignoranza al quadrato, e poi volete ridere? Si ringrazia il mensile ASTRA per la fornitura delle scenografie! Quali scenografie che si svolge tutto su 4 tavoli? Solo perché nella scena finale 2 ragazzi leggono una copia del giornale? E già che c’erano, non potevano farsi dare un consiglio “aggratise” come si dice a Roma? O magari contattare il CIDA?
No, perché per loro era lo stesso, che differenza che vuoi faccia. Professionalità zero, per tutti, inclusa la Rai che lo ha mandato in onda.
Ha ragione Ciro Discepolo quando afferma che è colpa dell’aver ceduto alle lusinghe della notorietà e del denaro che ha portato agli oroscopi segno solari in televisione. Abbiamo trasformato la più grande e antica scienza di interpretazione dell’animo umano in un varietà fra cosce di fuori e risate registrate.
E c’è chi dice che l’oroscopo dei segni è come il buongiornissimo caffè!
Ma diciamolo: IN ASTROLOGIA GLI OROSCOPI SEGNO SOLARI NON ESISTONO, NON SONO MAI ESISTITI, SONO STATI INVENTATI PER COMPIACERE UN PUBBLICO DI CONSUMATORI E CHI LO PRATICA MENTE SOPRATTUTTO A SE STESSO.
Questa pratica è la morte della nostra credibilità, della nostra storia, del nostro futuro e ci fa meritare lo scherno che riceviamo in questo film